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CDC6600

Fu il primo supercomputer costruito dalla Control Data Corporation nel 1963. Nel 1962 Seymour Cray aprì un laboratorio vicino a Chippewa Falls, nel Wisconsin, dove poté completare la progettazione del computer senza le distrazioni di un ambiente aziendale. Aveva dimensioni 2025 mm x 4400 mm x 4400 mm, peso 6300 kg, velocità di clock 100 nanosecondi, la più elevata dell'epoca, e costava sui 10 milioni di dollari. È stato uno dei primi computer a utilizzare il raffreddamento a freon e il primo computer commerciale a utilizzare una console a tubo catodico.
In generale viene considerato il primo supercomputer con un ampio successo commerciale, il più veloce supercomputer della sua era essendo tre volte più rapido del precedente IBM 7030. Rimase il più potente computer del pianeta tra il 1964 e il 1969 quando venne sorpassato dal successore CDC 7600.

Il processore centrale del CDC 6600 è un'architettura scalare a 60 bit con unità di esecuzione non bloccanti e indirizzamento a 18 bit. Accede direttamente a un massimo di 960 KB di memoria centrale. Un'unità opzionale di Extended Core Storage consente di avere oltre 14 MB di memoria per i clienti con esigenze di memoria molto elevate.

Il sistema operativo SCOPE (Supervisory Control Of Program Execution) era il sistema operativo principale utilizzato sul CDC 6600, il cui design fu influenzato dal precedente sistema operativo Chippewa. Si occupava dell'allocazione delle risorse, della gestione dei processi, della commutazione tra i processi e dell'esecuzione dei programmi. Permetteva anche l'esecuzione di più programmi contemporaneamente, un multitasking in timesharing.

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