L'uso del termine, che deriva dal verbo latino 'colere', coltivare, è stato poi esteso alla "cura verso gli dei", da cui il termine "culto".
«L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire lo spirito, a sviluppare o migliorare le facoltà individuali, specialmente la capacità di giudizio.
Complesso delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, delle attività artistiche e scientifiche, delle manifestazioni spirituali e religiose che caratterizzano la vita di una determinata società in un dato momento storico.»
"Il mio consiglio è di evitare accuratamente la ripetizione delle seguenti gaffe:
Gian Carlo Rota, dall'introduzione a "La matematica del novecento" di Piergiorgio Odifreddi
La matematica è divertente da imparare per coloro che la
amano, cioè per una trascurabile minoranza delle persone
istruite. Per la stragrande maggioranza, invece, imparare la matematica
è un'attività faticosa, difficile e artificiale, che
quasi tutti preferirebbero evitare. Non si aiuta certo la propria
causa coniando uno slogan basato su una così spudorata menzogna.
Anche qui, la bellezza della matematica risplende solo agli occhi di chi la fa.
Purtroppo, l'insegnamento della matematica è ormai caduto
a livelli di incompetenza francamente impensabili per un mondo tecnologico.
Pochissimi insegnanti sanno comunicare la bellezza della matematica
ai loro studenti, e molti di quelli che potrebbero preferiscono,
comprensibilmente, dedicarsi ad attività meno frustranti
dell'insegnamento. Meglio lasciar cadere anche questo slogan.
Questa mi piacerebbe crederla. Bisogna però costatare che ci sono
molti più studenti di musica che di matematica, benchè
la probabilità di fare la fame o di essere disoccupati sia
molto più alta fra i musicisti che fra i matematici. Dunque,
le due professioni devono essere piuttosto differenti fra loro.
Di questo invece sono profondamente convinto. Sfortunatamente, i matrimoni
si fanno in due: lo slogan sarebbe credibile solo se anche gli altri
scienziati fossero d'accordo, cosa che non passa loro neppure per
la testa. Anzi, tutti cercano di accaparrarsi gli insegnamenti di
matematica, dagli ingegneri ai fisici, dai chimici ai biologi, e
i matematici rimangono a spasso. Quando riconquisteremo un pò
di rispetto, per non parlare di qualche posto di lavoro?"